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“Broker” quali sono i fattori da analizzare per scegliere il migliore?

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Come scegliere il miglior Broker?

 

Quanti di voi si saranno fatti questa domanda?

Cominciamo prima di tutto a capire cos’è un broker, cosa fa e quali sono le caratteristiche da valutare. Il broker è un intermediario che ti permette di fare trading su determinati strumenti e mercati finanziari. È un elemento chiave per fare trading, perché grazie a lui puoi comprare o vendere uno strumento finanziario, guadagnando o perdendo dalle differenze di prezzo.
Per far ciò è necessario affidare totalmente il tuo capitale al broker, cioè versare i tuoi soldi nel conto del broker, cosicché acquistando o vendendo strumenti finanziari possa far aumentare il tuo capitale.

Ho libertà di ritirare il mio capitale il qualsiasi momento?

Certamente, puoi ritirare il tuo capitale in qualsiasi momento.

Capisco che l’idea di affidare il tuo capitale, frutto di sacrifici, lavoro e tempo ad un terzo che neanche conosci sia abbastanza difficile e possa farti stare in ansia, ma leggendo qui di seguito ti

insegnerò a fare la scelta giusta

Quali sono i fattori da prendere in considerazione?

– Informazioni legali
– Servizi
– Costi

Cosa sono le informazioni legali?

  • Per informazioni legali intendiamo, la sede, le regolamentazioni, la registrazione e la protezione del tuo capitale.
    La maggior parte dei broker hanno la sede principale all’estero, ma a noi interessa che abbiano una sede in Europa, diffida da quelle extra EU perché hanno regolamentazioni moto più permissive.
    Per regolamentazione invece intendiamo quell’ente che vigila sull’operato del broker e sulla nostra tutela, di seguito te li presento: FCA (financial conduct authority, inglese), CONSOB (Commissione nazionale per le società e la borsa, italiana), SEC (Securities and Exchange Commission, americana) e CYSEC ( Cyprus Securities and Exchange Commission, cipriota)
    Quindi avrai capito, che un broker per poter lavorare in Italia deve essere iscritto all’Albo della Consob per essere autorizzato ad operare. Puoi verificare tu stesso queste informazioni ti basterà digitare questo link:

    http://www.consob.it/web/area-pubblica/occhio-alle-truffe

    Cosa sono i servizi?

    Secondo punto sono i servizi, punto fondamentale per la scelta del broker dove al suo interno troviamo i mercati, gli strumenti, l’assistenza con il cliente e la leva.

    I mercati principali sono il forex, l’azionario, le materie prime e le criptovalute.

Il forex é un mercato finanziario internazionale nel quale gli investitori e speculatori cambiano una valuta per un’altra.

Le azioni sono singole parti unitarie in cui si divide il capitale di una società per azioni. Una Spa può essere quotata in borsa o non quotata. Nel caso delle Spa quotate in borsa, le azioni sono soggette alle regole della Borsa dove sono quotate.

Le materie prime sono un bene fisico come ad esempio l’oro il petrolio e il grano. Ne esistono di due tipi, il mercato spot usato per le materie prime che vengono consegnate immediatamente, mentre il mercato future si riferisce ai beni che verranno consegnati in una data futura.

Invece le cripto valute sono monete virtuali decentralizzate, ovvero non rientrano sotto il controllo di istituti finanziari o governi. Puoi investire o fare trading sulle criptovalute come su qualsiasi altra valuta. Esistono diverse criptovalute e ognuna ha le proprie caratteristiche. Quelle con una capitalizzazione di mercato significativa sono: bitcoin, bitcoin cash, ethereum, litecoin e stellar.

Quando parliamo di strumenti si apre un mondo, partiamo col dire che si dividono in 2 grandi macro aree, attività finanziarie e non finanziarie. Le attività finanziarie classificate in titoli legati al mercato (come azioni e fondi comuni di investimento) e strumenti a reddito fisso (come un fondo di previdenza statale e depositi fissi bancari). Strumenti non finanziari sono strumenti finanziari tangibili come l’oro e gli immobili. Detto questo tu puoi decidere di operare con indici, ETF, reits, obbligazioni, noi lavoriamo solo con le valute (mercato del forex) perché come dicevamo prima mercato più liquido al mondo con tantissima volatilità, argomento che approfondiremo in seguito.

L’assistenza punto importantissimo, perché TU, devi avere la sicurezza e la tranquillità mentale di operare con affianco un Broker che ti dia tutte le risposte ai tuoi quesiti anche se banali. L’assistenza per essere così definita deve essere sfruttata in tutte le sue forme, telefonica, mail e live chat.

Nel forex , la leva finanziaria consiste nel manovrare un determinato importo utilizzando un investimento di capitale minimo. In altre parole si potrebbe dire che sfruttare la leva finanziaria, in sostanza, vuol dire prendere in prestito dei capitali confidando nella propria capacità di investirli ottenendo un rendimento maggiore. Per esempio, utilizzando un capitale di 10.000 euro con effetto leva 10, guadagni o perdite saranno contabilizzati su un importo di 100.000 Euro.

Un movimento sul cambio prescelto, esempio Euro/Dollaro, pari all’1% provocherà, usando una leva a 10, una variazione dell’investimento pari al 10%. Nella nostra giurisdizione FCA, la leva massima consentita è di 30:1

Terzo punto sono i costi tema importantissimo nella scelta del broker dove dobbiamo prendere in considerazione lo spread, le commissioni, gli interessi e la gestione del conto

Cosa è lo spread?

Lo spread si riferisce al confronto tra due beni finanziari della stessa natura. Detto in termini più semplici, lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un determinato asset. Nel caso del forex, se la coppia EUR/USD è quotata 1,2345/7 significa che lo spread è di 2 pips (ovvero due unità, da 1,2345 a 1,2347).
Quindi lo spread è la differenza tra la domanda e l’offerta, ovvero come accennato tra il prezzo bid e quello ask. Lo spread è più semplicemente il compenso del broker che esegue l’ordine e fa da market-maker. Infatti la dimensione degli preads può variare da broker a broker ma anche in base alla coppia di valute.

Cosa sono le commissioni?

Le commissioni sono un importo fisso o in percentuale sull’eseguito, cioè quando compri e quando vendi. Non tutti le hanno, quindi informati bene soprattutto perché magari le hanno su alcuni strumenti finanziari e su altri no. Logicamente anche in questo caso ti consiglio di scegliere il broker con la percentuale o importo più basso.

Cosa sono gli interessi?

Gli interessi applicati possono essere sia positivi che negativi e vengono applicati sulle operazioni svolte. Ad esempio se compri euro/dollaro ti applica degli interessi positivi, è lui che ti paga, invece se vendi, sempre in base allo strumento finanziario utilizzato, ha degli interessi negativi quindi sei tu che devi pagare. Fai molta attenzione però, perché di solito sugli interessi che il broker ti deve pagare, in base al contratto stipulato, applica una commissione,
di solito maggiore, rispetto all’interesse che ti deve pagare quindi alla fine sei tuo che lo devi pagare.
Per evitare ciò prima di firmare il contratto leggi bene tutte le sue parti.

Cosa sono i costi di gestione?

Infine esistono i costi legati all’apertura del conto, alla sua gestione, alla sua chiusura oppure alcuni ti fanno pagare dei costi per l’inattività del conto o addirittura inseriscono delle commissioni per i prelievi e i versamenti sul conto.
È un aspetto assolutamente da non sottovalutare nella scelta del broker e logicamente dopo aver verificato la professionalità dell’aspetto legale ti consiglio di sceglierne uno con costi bassi.

LA NOSTRA SCELTA

Dopo aver analizzato tutti gli aspetti fondamentali per effettuare una scelta oculata e per essere ancora più esaustivo, ti parlerò della nostra scelta.

Come avrai capito nel mercato esistono diversi tipi di broker, ognuno con le sue caratteristiche, noi di volatility ci siamo affidati a Pepperstone. Il Gruppo Pepperstone, società madre di Pepperstone Limited, è stato fondato nel 2010 a Melbourne, Australia, da un team di trader esperti accomunati dalla volontà di migliorare il mondo del trading online. Oltre a essere regolamentati da CYSEC, FCA, ASIC, DFSA, CMA e SCB. Costi bassissimi, infatti parliamo di €5,25 per lotto tradato, senza commissioni sul conto, senza interessi, deposito e prelievo senza commissioni e con oltre 180 strumenti disponibili per il trading.

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto, per dubbi o chiarenti il nostro staff sarà lieto di aiutarti, inoltre puoi seguirci e contattarci ai seguenti canali:

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